Grande successo per la mostra “Pop to Street Art: Influences” organizzata dall’Accademia di Belle Arti di Reggio Calabria ed ancora visitabile sino al prossimo 3 Novembre. L’esposizione, a cura di Jean-Christophe Hubert e distribuita tra la stessa Accademia e il Palazzo della Cultura “Crupi”, con alcune opere presenti anche presso il Museo Archeologico Nazionale, rappresenta una esclusiva per la città dello Stretto ed offre un confronto affascinante con artisti che hanno segnato la storia dell’arte contemporanea. Oltre 170 opere originali e after, tra disegni, manifesti, litografie, opere pittoriche, sculture e serigrafie, tracciano un percorso volto ad esplorare l’evoluzione artistica e l’influenza della Pop Art sulla Street Art. Tra i molti celebri lavori, i visitatori possono ammirare le lattine di zuppa Campbell e i ritratti di Marilyn Monroe di Andy Warhol, i disegni per la metropolitana di New York di Keith Haring e le riproduzioni dei contributi rivoluzionari di Banksy nell’ambito dell’arte in strada, immergendosi in un viaggio che contempla opere uniche, lavori di altri artisti di fama internazionale e la proiezione del film di Banksy “Exit Through the Gift Shop”, realizzato nel 2010.
“La vasta esposizione non impone un ordine gerarchico di visita tra le diverse sedi e si sviluppa attraverso un percorso concettuale suddiviso in tre sezioni principali – afferma il direttore dell’AbaRC Piero Sacchetti -. La prima sezione celebra il lavoro iconico di Andy Warhol, uno degli artisti più influenti del XX secolo; la seconda, esplora il lavoro di Keith Haring, un pioniere del Graffitismo e figura chiave nella transizione dalla Pop Art alla Street Art; la terza si focalizza sugli artisti contemporanei influenzati dalla Pop Art, con un’attenzione particolare a Banksy. Praticamente, abbiamo realizzato un momento formativo e divulgativo, in linea con lo statuto dell’Accademia di Belle Arti e del Palazzo della Cultura “Crupi” e il rispettivo impegno nella promozione della cultura artistica locale e internazionale”.
Giovani, adulti e anche tanti bambini, sono stregati dalla scenografia delle opere e dalla struttura narrativa dell’esposizione che offre vari livelli di lettura. Un plauso va quindi, agli organizzatori dell’evento e all’Exhibition manager Dominico Michele Surace.
“Pop to Street Art: Influences” è sicuramente un’occasione unica per esplorare le connessioni e le influenze tra due dei movimenti artistici più importanti degli ultimi decenni – conclude la presidente dell’AbaRC Marilena Cerzoso -. Reggio Calabria può vantarsi di essere la location di un vero e proprio dialogo tra epoche, stili e artisti, capace di unire le diverse generazioni sotto il comune denominatore dell’arte”.