Il Sindaco f.f. della Metrocity presente ai lavori di “Interamnia”, l’iniziativa pubblica che ha coinvolto le comunità di Laganadi, Calanna, Sant’Alessio in Aspromonte, Santo Stefano in Aspromonte, Villa San Giovanni, Campo Calabro, Fiumara, San Roberto e Cardeto
“Rivolgo i miei complimenti a quanti hanno voluto promuovere questo qualificato momento di confronto a cui va riconosciuto il grande merito di intervenire, in modo concreto, all’interno di un tema che, oggi come non mai, è di stringente attualità nell’ambito del dibattito pubblico che interessa da vicino il presente e il futuro dei territori e delle comunità locali”. E’ quanto affermato dal Sindaco metropolitano f.f. Cafmelo Versace, nel corso dei lavori del convegno “Interamnia Gallico-Catona Unione dei Comuni”, promosso con il patrocinio della Città Metropolitana di Reggio Calabria, del Consiglio Regionale della Calabria e di ANDIG e il coinvolgimento dei Comuni di Laganadi, Calanna, Sant’Alessio in Aspromonte, Santo Stefano in Aspromonte, Villa San Giovanni, Campo Calabro, Fiumara, San Roberto e Cardeto.
Le sfide che hanno davanti gli Enti locali, è stato rimarcato nel corso del dibattito, investono tre profili operativi in particolare, ovvero quello politico, professionale e organizzativo. “Ed è esattamente in questa direzione che sta operando la Città metropolitana – ha rimarcato Versace – come testimonia anche il brillante risultato conseguito dall’Ente nell’ambito del bando sui Piani Urbani Integrati che attinge a fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. E la sfida professionale, adesso, sarà proprio quella di riuscire, insieme ai Sindaci, a mettere in rete e a sistema l’insieme dei tecnici e dei professionisti che operano all’interno della pubblica amministrazione. Sfida questa che apre lo scenario anche sul tema della grave carenza di figure professionali negli uffici comunali e ciò, naturalmente, investe la sfida politica chiamando in causa una classe dirigente che deve farsi carico di questo rilevante vulnus. E infine la sfida organizzativa, ovvero provare a superare divisioni, localismi e campanilismi, che non significa cancellare identità e specificità territoriali attraverso una mera operazione di fusione, quanto semmai lavorare su forme associative in chiave funzionale, moderna e innovativa, guardando alla qualità dei servizi che devono essere resi ai cittadini”.
Il dibattito su questi temi resta aperto, ha infine sottolineato il Sindaco f.f. Versace, “e credo che sia opportuno riproporre altri momenti di confronto, più ampi e partecipati possibili, insieme ai Sindaci e agli amministratori del territorio. Per troppo tempo, forse, le comunità hanno patito proprio la carenza di questo tipo di informazioni e soprattutto la mancanza di un approccio pragmatico e operativo rispetto ai nuovi scenari amministrativi e organizzativi che attendono gli enti locali. La Città metropolitana intende fare la propria parte, anche da questo punto di vista, offrendo la massima disponibilità ad ospitare e supportare iniziative improntante al dialogo e alla condivisione di idee e progetti”.