Esti ‘u sali e faci i vermi, figuramundi ‘u furmaggiu

Detti e proverbi calabresi liberamente narrati da Angelo Latella

Anche questa settimana proverbio sintetico ma profondo.

La traduzione, più o meno “è il sale a fare i vermi (deteriorarsi al punto da generare vermi) figuriamoci il formaggio”.

La lettura non lascia spazio ad equivoci: isiamo tutti uomini e quindi peccatori. Se il sale, come lo zucchero, che è un conservante naturale non riesce ad “auto proteggersi”, a difendersi, appunto a conservarsi, come possiamo pensare che altri alimenti più delicati, più a rischio, lo facciano?

Se a sbagliare sono le persone intelligenti, colte, preparate… come non giustificare tutte le altre?

Il proverbio è comunque un forte richiamo verso chi, nella società, riveste ruoli di particolare responsabilità, perché gli errori di preti, forze dell’ordine, giudici, medici, ingegneri, per esempio, sono come il sale che putrisce, e seppur umanamente giustificabili, deludono e sorprendono maggiormente.