Festa amaranto sul lungomare “Italo Falcomatà”. Gli Ultras festeggiano la ritrovata serie B sul chilometro più bello d’Italia con epicentro l’Arena “Ciccio Franco” o Anfiteatro Anassilaos.
Fuochi d’artificio e tanta gente a cantare a squarciagola nonostante le ristrette misure sanitarie dovute all’emergenza Covid-19. Nessuna distanza rispettata nell’anfiteatro, dinanzi alla statua della Dea Athena. Troppo forte il richiamo dei festeggiamenti per attenersi alle previste misure sanitarie.
Gli ultras della Reggina festeggiano, in grande stile, il ritorno in “cadetteria”. Reggio ed i suoi splendidi tifosi festeggiano sino a notte fonda.
“Il prossimo anno, gioco di sabato”, il ritornello più cantato dai tifosi della Reggina. Un grido che arriva fin alle rive dei “cugini” messinesi che, ancora oggi, si ritrovano in serie D, alla ricerca della propria identità. Si festeggia in riva allo Stretto, sponda amaranto. Si festeggia con i fuochi d’artificio e con tanti sfottò per i colori giallorossi. Il derby è solo quello con i giallorossi messinesi.
I tifosi festeggiano, ma la società pensa al futuro. Ormai scontato l’arrivo dell’esperto Jérémy Ménez. Ufficialità che potrebbe arrivare nel corso della conferenza stampa del presidente Luca Gallo, in programma il 23 giugno.
Insieme al giocatore francese, il massimo esponente del sodalizio amaranto ed il diesse Massimo Taibi potrebbero regalare alla tifoseria reggina anche una seconda ciliegina”.
I tifosi amaranto sognano ad occhi aperti. Sognano di festeggiare anche il prossimo anno … Sognano di festeggiare la promozione nella massima serie!