La A.S.D. Calcio Cittanovese ha avviato, in sintonia con i propri rinnovati programmi sportivi e sociali per il territorio, una fase di riflessione sul brand giallorosso e, contestualmente, una ristrutturazione dei suoi riferimenti grafici salienti.
Un percorso di piena condivisione con l’identità locale, capace di rinvigorire il legame tra sport e Comunità, che ha richiesto tempo ed energie al fine di ottenere un risultato capace di racchiudere, in pochi tratti, i valori e la storia del movimento calcistico cittadino.
Una sintesi del passato e del presente, con un affaccio suggestivo sul futuro: un’immagine semplice ed evocativa da spedire come cartolina in tutto il mondo.
Da “Cittanovese” a “Cittanova”, dove il nome del paese diventa il centro del ragionamento che accompagna qualsiasi idea di sviluppo futura.
In tale senso, il restyling del logo riprende le forme e i colori classiche, rimodellando tuttavia alcuni aspetti importanti nella direzione dell’immediatezza e della fruibilità.
Due grandi “C” di colore giallo e rosso racchiudono l’arazzo a fusi bianchi e rossi della dinastia Grimaldi; in basso la stella blu: segno presente nello stemma comunale e vessillo indimenticato dell’inno giallorosso degli anni ‘70.
Il nuovo logo anticipa il rinnovamento grafico complessivo della Società giallorossa. Vestiario, gadget, accessori, canali ufficiali, comunicazione. Non una rivoluzione però; piuttosto, una evoluzione ulteriore per la crescita della Cittanovese come progetto calcistico e socioculturale.
«Con questo nuovo logo – ha spiegato il Presidente Rocco Guerrisi – abbiamo coniugato la storia della Cittanovese secondo i paradigmi delle sfide future che attendono il calcio nazionale. Abbiamo raccolto ciò che caratterizza il mondo giallorosso per farne messaggio innovativo diretto al territorio e all’intero movimento calcistico italiano. In questo senso, siamo soddisfatti del risultato ottenuto con l’elaborazione del progetto grafico, opera di Nino Cannatà, che da subito ha saputo interpretare in modo sapiente gli indirizzi societari, traducendoli in un rinnovamento grafico capace di coniugare la tradizione del calcio locale con gli orizzonti che questo vorrà raggiungere nei prossimi anni. È chiaro che c’è la ferma volontà di abbinare a questa azione legata all’immagine anche alla consistenza del progetto sportivo complessivo. Pensiamo alla Prima Squadra. Ma pensiamo, contestualmente, anche alla Juniores, al vivaio e alla compagine femminile. Cittanova – ha sottolineato ancora – diventa il brand da far conoscere a tutti secondo i canoni di una rigenerata comunicazione valoriale. Una squadra, un paese del Sud, un laboratorio di esperienze da coltivare e condividere con l’Italia intera».