Una vittoria sfuggita all’ultimo istante. Un successo meritato che sfuma all’ultima curva. Due punti buttati al vento. Le partite si devono e si possono chiudere prima. Dopo il pari di Salerno, altro pari in quel di Chiavari. Due vittorie esterne evaporate, quattro punti dispersi per la classifica generale.
Buona prestazione ma queste partite si devono portare a casa. Se si vuole puntare al vertice della graduatoria generale di serie B, in questo tipo di match bisogna incamerare l’intera posta in palio. Non basta il gioco nel corso dei novanta minuti della gara, servono i goal ed i tre punti in palio.
In vantaggio di una rete, in trasferta, con un uomo in più ed ormai in piena zona Cesarini, non si deve e non si può causare un calcio di rigore che consente ai locali dell’Entella di pareggiare i conti. Considerato che non si è riusciti a chiudere prima la partita, negli ultimi minuti serve la massima concentrazione per non vanificare tutti gli sforzi fatti.
Un successo sfumato nei titoli di coda forse per la troppa arroganza di alcuni suoi uomini di maggiore spessore. Rimane la buona prestazione ma rimane anche il rammarico per i due punti buttati al vento. Due punti persi per non essere riusciti a mettere in cassaforte il goal di Crisetig, chiudendo la partita con la seconda marcatura.
“C’è amarezza -ha affermato mister Toscano al termine dell’incontro- abbiamo disputato una partita di grande livello per qualità ed intensità. Peccato non aver portato via i tre punti da un campo difficile come questo di Chiavari. Andiamo avanti guardando la prestazione perchè abbiamo fatto bene”.
Peccato si! Due punti che gridano vendetta. Una partita buttata via. Un match quasi vinto che Denis e soci non hanno, però, saputo incamerare. Prima o poi, se non chiudi l’incontro, un singolo episodio può condannarti al pareggio. Proprio quello che è successo alla Reggina sul campo dell’Entella.
Non vi è tempo per recriminare. Martedi al “Granillo” arriva il Cosenza. Un derby da vincere. Un derby che si giocherà, finalmente, dinanzi al proprio pubblico, almeno davanti ad una parte della propria tifoseria grazie al nuovo Dpcm del 12 Ottobre. Obiettivo: ritornare alla vittoria, incamerare i tre punti in palio per continuare la scalata!
Demetrio Calluso
