Ormai era nell’aria da qualche tempo. La nuova debacle contro il Venezia ne ha sancito l’ufficialità: Mimmo Toscano è stato sollevato dall’incarico di allenatore della squadra amaranto.
Il tecnico reggino paga per tutti. Paga colpe anche non sue. Nel calcio paga sempre l’allenatore. Sei sconfitte su sette partite hanno alimentato l’allontanamento dalla sua Reggio. Il suo esonero arriva direttamente dalle parole del presidente Gallo al termine del confronto con il Venezia.
Paga Mimmo Toscano. Unica colpa, per l’allenatore nativo do Cardeto, è stata quella di “accettare” la rivoluzione dell’organigramma del parco giocatori che tanto bene ha fatto la scorsa stagione. In questo scorcio di campionato, di conseguenza, confusione quasi totale.
Il buon Mimmo paga l’allestimento della rosa attuato dal diesse Massimo Taibi. Una rosa che il direttore sportivo palermitano ha dovuto allestire seguendo le direttive societarie. Sta tutto qui il “problema” Reggina. Parco giocatori allestito seguendo direttive “economiche-amministrative”. Non ingannino i nomi altisonanti arrivati in riva allo Stretto. L’attuale Reggina è stata costruita su precise indicazioni societarie.
Adesso, non si può più sbagliare. Se si vuole evitare il baratro della terza serie serve la virata giusta. Serve un timoniere di carattere. Un allenatore in grado di poter dettare le proprie condizioni non solo in campo ma, anche sopratutto, in seno alla società. Bisogna fare pulizia in tutti i settori. Tutto questo, il neo direttore generale Tonino Tempestilli, crediamo sia riuscito a comprenderlo già prima del suo nuovo incarico.
Salta Mimmo Toscano,, dovrebbero saltare anche altre teste. Quella del presidente, come da sua stessa affermazione, logicamente non può saltare. Affidiamoci all’esperienza di “Er cicoria” per risalire la china.
Ah, dimenticavamo. Il nome del nuovo allenatore? Non importa il nome, non importa il blasone. Importante che arrivi con i giusti attributi. Comunque, il neo tecnico dovrebbe essere già a Reggio nella mattinata odierna. Forse non arriverà al “Tito Minniti” (considerando che ormai sono pochi i voli in arrivo) o forse si. Stiamo a vedere che succederà. Noi siamo dell’idea che, per l’attuale situazione, andrebbe bene, il tecnico dovrebbe essere di carattere e con un palato da buon gustaio. A questa Regginaed ai suoi tifosi servono tanto “cioccolatini” per risalire la china in graduatoria.
Demetrio Calluso