Tag: Detti e proverbi calabresi… liberamente narrati da Angelo Latella
Cu chianta patati, cogghi patati
Detti e proverbi calabresi liberamente narrati da Angelo Latella
La traduzione "chi pianta patate, raccoglie patate".
Proverbio che sembra banale, ma è abbastanza profondo.
Quello che scegliamo...
Iettiti avanti, non mi resti arretu
Detti e proverbi calabresi liberamente narrati da Angelo Latella
Traduzione: "Buttati (o fatti) avanti, per non rimanere indietro".
È un proverbio che racchiude, in due parole,...
Non mi rispundiu, non ca bucca e non cu culu
Detti e proverbi calabresi liberamente narrati da Angelo Latella
Traduzione: "Non mi ha risposto, ne con la bocca e ne col sedere".
Proverbio che rimarca la...
Aundi viri a porta larga, trasi i ciancu
Detti e proverbi calabresi liberamente narrati da Angelo Latella
Traduzione: "Dove (quando) vedi una porta larga (spalancata), entra di fianco".
È un proverbio che invita a...
L’avaru, ‘an menzu all’acqua, morì di siti
Detti e proverbi calabresi liberamente narrati da Angelo Latella
L'avaro "circondato dall'acqua", muore di sete.
Proverbio che spiega in due parole la tristezza dell'essere avaro.
Domandarsi il...
Ogni Santu avi i so devoti
Detti e proverbi calabresi liberamente narrati da Angelo Latella
Traduzione "ogni Santo ha i suoi devoti".
Sotto l'aspetto prettamente spirituale, il significato di questo proverbio tenderebbe...
O cantu o levu a cruci
Detti e proverbi calabresi liberamente narrati da Angelo Latella
Traduzione "o canto o porto la croce", proverbio che assomiglia tanto a "o vaiu all'acqua o...
“I Natali a Santu Stefunu”
Detti e proverbi calabresi liberamente narrati da Angelo Latella
Traduzione "da Natale a Santo Stefano", proverbio semplicissimo e a tema con il periodo di festività.
Dicasi...
O vaiu all’acqua o ‘nnacu ‘u figghiolu
Detti e proverbi calabresi liberamente narrati da Angelo Latella
Traduzione approssimativa.. ."o vado a prendere l'acqua o cullo il bambino".
Proverbio che rimarca l'impossibilità di fare...
Comu mi l’ha pavi, ti l’ha ‘mmolu
Detti e proverbi calabresi liberamente narrati da Angelo Latella
Traduzione, approssimativa: "Per come mi pagherai, ti farò l'ammolatura".
Il proverbio rende "parabola" il ruolo dell'arrotino, mestiere...
Megghiu ciangiuti di cani, ca di cristiani
Detti e proverbi calabresi liberamente narrati da Angelo Latella
Traduzione: "Meglio essere negativamente adocchiati dai cani, che dagli uomini (il termine cristiani non fa riferimento...
Chi mmi servi essiri bella e aviri lu maritu pecuraru?
Detti e proverbi calabresi liberamente narrati da Angelo Latella
Traduzione: "a cosa mi serve essere bella e avere un marito pecoraio?"
Molto riflessivo il detto di...
I irita da manu non sunnu tutti i stessi
Detti e proverbi calabresi liberamente narrati da Angelo Latella
"Le dita della mano non sono tutte uguali".
Sembra un proverbio banale, perché è scontato, per chi...
Eh comu ti vististi ? I calia e nzuddha?
Detti e proverbi calabresi liberamente narrati da Angelo Latella
Traduzione: "Ma come ti sei vestito? Da ceci e mostacciolo?".
'A calia sarebbe il risultato di un'antica...
“Aundi cantunu tanti jaddhi, non faci mai jornu”
Detti e proverbi calabresi liberamente narrati da Angelo Latella
Traduzione: "dove cantano tanti galli, non arriva mai il giorno".
Ed è proprio vero, quando più galli...
Cu troppu mbrazza, nenti stringi
Detti e proverbi calabresi liberamente narrati da Angelo Latella
Traduzione: "chi troppo abbraccia, niente stringe".
Proverbio dedicato soprattutto all'amicizia (e forse, in qualche modo, all'amore).
Cosa dice...